“IL 25 APRILE NON E’ UNA RICORRENZA, ORA E SEMPRE RESISTENZA”. LO SLOGAN SI RIPETE OGNI ANNO PER RICORDARE LA LIBERAZIONE DELL’ITALIA DAL NAZIFASCISMO. DEI NOSTRI RAGAZZI POCHI CONOSCONO LA STORIA . SENZA QUESTO EVENTO OGGI NON CI SAREBBE NE L’ITALIA NE LA LIBERTA’

La brigata ebrai04. M. Oppenheim_Das Paar_1956_Collezione privataca ha sfilato separata anche a Milano e prima che presidente del Senato Grasso parlasse in piazza Duomo sono avvenuto i soliti tafferugli in piazza San Babila, anche perché nel contempo come a Roma i palestinesi sfilavano appoggiati dall’ANPI. La stessa ANPI avrebbe voluto che la brigata ebraica sfilasse con loro, ma cio’ per vari motivi non è avvenuto. In Duomo ha parlato il presidente dell’ANPI Smuraglia. Alla fine Pd, Brigata ebraica e ANPI non sono sfilati separati come a Roma. Nazismo e antifascimo non devono piu’ esistere. La Comunità ebraica celebra aroma davanti alla Sinagoga con l’inno dell’Unità d’Italia: “Fratelli d’Italia… d’Italia….”- Qui da via Balbo parte un messaggio alla nazione.

Sotto le mie finestre sfilavano ragazzi insieme con persone di ogni età e ceto cantando: “Urla il vento e infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andare..a conquistare la rossa primavera…avvenir!”. Due vie piuù il la si sentivano cori che cantavano “Bella ciao!”: “Una mattina mi son svegliato..bella bella ciao, bella ciao, una mattina mi son svegliato e ho sentito l’invasor…partigiano portami via,  portarmi via…”. Nota è la versione di Goran Gregovic. La canzone nacque a Praga durante quei momenti terribili della guerra. E di guerra si parla di Seconda Guerra Mondiali.  Ne sono passati di anni da quando sfilavo in corteo da giovane tenendo pesanti striscioni e distribuendo volantini di propaganda…Allora appartenevo al Movimento Studentesco di Capanna. Poi facendo la giornalista ho sempre seguito le manifestazioni ma da cronista. Oggi, forse stanca e delusa della politica Me ne sto affacciata e continuo a scriverne perché il senso della festa è quello di trasmettere queste esperienze perché i programmi scolastici non vengono mai a raggiungere questo periodo storico. Colpa degli sismadownloadinsegnanti questo è certo e colpa dei giovani che studiando poco fanno andare a rilento le classi. Ma alle maturità i temi da affrontare dovrebbero essere anche questi. Purtroppo quando chiedo a dei ragazzi e persino ai miei figli che cosa è Caporetto o le Fosse Ardeatine, non sanno cosa sono.

Tante e diverse storie le ha citate il Presidente della Repubblica Mattarella . “Eventi tragici e pieni di valore senza i quali oggi non ci sarebbe l’Italia”. MetteBresson 3imagesndo corone dall’altare della Patria fino ai luoghi che hanno lasciato piu’ vittime per la libertà, come a Carpi e all’ex campo di concentramento di Fossoli.

Consiglio a tutti e in particolare ai giovani italiani e non, di andare a vedere il documentario della regista Rossella Schillaci che grazie all’Archivio Nazionale della Cinematografia della Resistenza. Un documentario che gira l’Italia.

Le donne sono state fondamentali per coordinare la resistenza e senza uomini si sono occupate dei campi dei commerci e dei figli cercando anche quella riscossa per il sesso femminile sperando nella parità dei sessi sia sul lavoPapa Francesco 1 Chiaramontedownloadro (parità anche di salari) sia in società, ma una volta finita la guerra e durante la faticosa ricostruzione sono dovute tornare a fare le casalinghe perché gli uomini quelli sopravvissuti e i giovani hanno ripreso loro il lavoro per tanti motivi che possiamo immaginare. Parlando di donne si parla anche di giovani ragazze quindicenni o sedicenni, già mamme o bambine intorno ai 10 anni che curavano fratellini e pulivano e raccoglievano frutti nei campi e sfamavano le poche bestie per chi stava in campagna. Partigiane, donne, compagne…che hanno lottato per la parità dei diritti …Vi ricordate “Agnese va a morire?”.

Al Teatro dell’Opera del Maggio Fiorentino ovazione per Zubin  Mehta, mago del gioco dei timbri e dI Pomeriggi Musicali_Foto di Lorenza Daverioella concertazione. In attesa del Concerto del ! Maggio, la Festa dei Lavoratori che oggi hanno sfilato in tutte le piazze tanti dei quali si sono trovati negli ultimi anni disoccupati- Disoccupati quanto i poveri migranti che una volta sopravvissuti non trovano lavoro o vengono sfruttati dalla mafia. Nel 2017 nella traversata nel Mediterraneo da gennaio dunque, sono morti a oggi 1.089. Nel ciclone delle polemi alcune ONG messe sotto accusa per collaborazionismo con scafisti. Un processo politico che deve risolvere la magistratura. Con l’arrivo del bel tempo si prevedere lo sbarco di 400 mila persone. Papa Francesco va in Egitto:”Desidero questo viaggio perchè questo mondo ha bisogno di pace. Un esempio di riconcigliazione anche con il mondo islamico”.

Il direttore dell’Enciclopedia Italiana, la Treccani, Massimo Bray apre la sua sede il 27 aprile al pubblico grazie a come voleva Giovanni Gentile. “Omaggio a Gramsci” è l’esposizione legata alla ricorrenza di questo grande personaggio. Valori e memoria viaggiano di pari passo. La Treccani  (a Roma) apre anche verso i linguaggi della musica con Luigi Nono.


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