A SETTE ANNI DA PRIMO FILM TOM FORD RITORNA CON “NOCTURAL ANIMALS”, MENTRE FASSBENDER SUL RED CARPET VIENE APPLAUDITO DALLA FOLLA. “Franz” DO FRANCOIS OZON PIACE AL PUBBLICO E ALLA CRITICA

pianeta don images“Animali notturni” è un Thriller letterario con Jake Gyllenhll e Amy Adams. Si potrebbe dire “in mostra come in libreria perché il film si è isppirato al romanzo dello scrittore Austin Writ (Tony & Susan) in Italia edito da Adelphi. L’autore aveva già convinto la giuria di Venezia nel 2009 con “A single man” che guadagnò la Coppa Volpi con un grande Colin Fist. U film tratto da “Un uomo solo” di Isherwood. Per questa edizione, la 733a, Ford ha allestito un cast meraviglio: Jake Gyllehaal, Amay Adams, Aaron Taylor-Johson, Armie Hammer, e Michael Shannon. Al fine di raccontare la storia di Susan Morrow (la Adams),un insegnante d’inglese, un donna ben organizzata coerente, grammaticamente corretta e con  i magni su tutti i lati”, come scrive Wright nel libro, che un giorno riceve dall’ex marito un manoscritto, c la stessa Susan ha sempre snobbato in qualità i scrittore (Walker), ossia Hammer. Il titolo del volume è “Animali notturni”…qui si presta a un doppio significato, alla tragedia che colpisce la sua famiglia a causa di malviventi che fermano la sua macchina e portano in un capanno la moglie e la figlia e le violentano e poi le uccidono e la stessa Susan che non dorme mai e vive di notte pur lavorando. Lei snob rifiutò il marito su avvisaglie cella madre che le disse chiese sposava quell’intellettuale spiantato e debole la famiglia le avrebbe toto ogni privilegio e lei stesa abituata al bel vivere non avrebbe resistito a quella vita e avrebbe fato del male anche a lui. La madre che l conosceva bene perché amico del figlio lo consolò quando gli morì il padre. Triste e infelice. Ma leggendo poi il libro di questo quieto personaggio in viaggio verso il Maine e comprende cosa è il protagonista Tony Hasting (Gyllenhaal , dop un primo “Tutto qui?”, il racconto costringe da Adams a farsi delle domande sulla sua vita. Grazie a un poilziotto che sta morendo di cancro (gli danno un anno di vita), visto chela Giutizia non accetta le loro prove che dimostravano chi erano quei delinquenti, decidono di farsi giustizia sé. Li ammazzano e poi Tony si toglie la vita. Belle le musiche del compositore polacco Abel Korzeniowsi. Tanto debole quel Tony poi non lo era affatto. Aggiungo che Susan con il passare del tempo assomiglia sempre più a sua madre e mantiene quegli occhi tristi per tutto il film, quegi occhiche piacevano tanto al giovane Walker.

Passiamo al bel” Frantz”di Francois Ozon girato sia a colori che in bianco e nero con i bravissimi frantz ozonuntitledPierre Niney e Paula Beer. Nel film sembra non esserci felicità per nessuno. Un giovane 24enne francese dopo la fine dea Prima guerra mondiale va a cercare la tomba in Germania di un ragazzo de sua età che aveva ucciso al fronte sotto le granate tedesco. Il senso di colpa lo tormenta e va a conoscere la fidanzata e la famiglia di lui. Nel paese tedesco viene schernito e la sessa cosa avviene a Anne quando cera di raggiungerlo a Parigi dicendo che lo aveva perdonato, ma si accorge che anche qui i rancori continuano  contro i tedeschi….Frantz , Niney (che già ha frantz ozon 1untitled interpretato diversi fil fra cui “S. Laurent…..). Adrien, ricco con una madre autoritaria, ma fragile e perseguitato dal senso di colpa per avere ucciso un ragazzo della sua età che amava l violino come lui cerca di mantenere i segreti alla famiglia di Frantz, segretti che Anne che oi i era innamorata di lui, viene a conoscenza dallo stesso Adrien, ma che si guarda bene dal dire la verità ai genitori di Frantz perché sarebbe come farlo soffrire due volte dopo che Arien più volte a frantz oron 2untitledcasa loro raccota cosa facevano insieme a Parigi e la storia delle loro amicizia fino a suonare il  violino di Frantz.

Al Castello di proprietà di Adrien c’è una sua fidanzata che la madre vuole che la sposi perché ha un carattere forte e lo conosce fin da bambina; lui artista lascia persino l’Opera e il suo violino e dopo un ricovero in manicomio si rifugia dalla madre e cura le finanze della tenuta .Anne lo trova cenano tutti a castello con altri ospiti e le comprende dopo un bacio che forse è meglio che lui anche se liberato del senso di colpa dell’uccisione di Frantz non sarebbe in grado di are una vera scekta. Piangendo sale sul tre, torna a Parigi e va al Louvre dove Adrien era ossessionato da  un quadro di Mont, “Il suicidio”, suicidio che entrambi, chi in Germania e chi ha Parigi hanno tentato entrambi prima di ritrovarsi. ma “Ormai  troppo tardi” come dice Anne e davanti al quadro di Monet incontra un alto giovane che assomiglia ad Adrien e rimane in sospeso cosa sarà il futuro per tutti, specialmente per lei. Così Ozon al suo 16 film si rimette in gioco girando in tedesco e sostenendo l’importanza del perdono per chi si sente umiliato e pentito. .Ozon qui a Venezia è la terza volta che i suoi film entrano in concorso. La pellicola il 22 settembre sarà nelle italiane distribuita da Academy Two. Cuori in bianco e nero.

James Franco nelle vesti di autore e regista (anche pittore e fotografo), ha regalato un bel film sulla rivola in California dei braccianti trattati come schiavi e ammazzati come maiali. Il personaggio poliedrico debuttò nel 2005 con “The Ape” e oggi , dopo avere adattato Fulkner e Mc Carthy, aver diretto un film su Bukowski, gira magnificamente “In Dubios Buttle”, una rivolta che sarà l’inizio dei primi sindacati per i lavoratori braccianti i particolare e dove verrà ufficialmente riconosciuto un minimo salariale degno di una sopravvivenza giornaliera. Il film è tratto da”La battaglia ” di John Steinbeck.


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