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CHIUSURA SOTTO LA PIOGGIA DEL 74° FESTIVAL DE CINEMA DI VENEZIA. LEONI E COPPA VOLPI CONSEGNATI DAL MADRINO DELLA CHERMESSE E DALLA GIURIA. SUL PALCO ANCHE IL DIRETTORE BARBERA E IL PRESIDENTE BARATTA

Ecco il risultato di questi giorni convulsi qui al Lido di Venezia. La chermesse si è chiusa sotto la pioggia stanchezza ed emozione. Personalmente non mi aspettavo certi conclusioni o almeno non tutte. Tanti film furi concorso erano molto interessanti e belli. Ma così si è espressa la Giuria: The Shape of Water, la favola

“I TESORI DEI MOGHUL E DEI MAHARAJA” DALLA COLLEZIONE THANI IN MOSTRA A VENEZIA A PALAZZO DUCALE DA OGGI FINO AL 3 GENNAIO

Per secoli Venezia è stata considerata la porta d’Europa per l’Oriente. Fino a partire dalla scoperta di Vasco de Gama che aveva raggiunto via mare l’Asia, la Serenissima fu il posto principale attraverso cui i prodotti esotici, le mode, le idee giungevano dal Vecchio Continente da terre lontanissime. “Il legame di Venezia con il Sud-est

DISTURBI FAMILIARI, DIVORZI,AFFIDI…IL FILM DI XAVIER LEGRAND “jUSQU’A’ LA GARDE” POTREBBE ANCHE VICERE QUALCHE LEONE

La Biennale di Venezia, 74° Mostra d’Arte Internazionale Cinematografica, in collaborazione con il Gazzettino invita i veneziani al film di chiusura in prima mondiale girato dal regista giapponese Takeshi Kitano, “Outrage Coda”, presentato anche domani alle 21 in Sala Grande del Palazzo del Lido del Cinema del Lido. I biglietti si potranno ritirare alla biglietteria

MEKTOUB, MY LOVE (CANTO UNO) DI ABDELATIF KECHICHE (REGISTA FRANCO-TUNISINO) CONVINCE E LE FAVOLE DI “LIDOLAND” CONTINUANO CON FESTE ED EVENTI

Un estate di divertimenti, di amori tra ragazzi tunisini e francesi, femmine e maschi. “L’essenziale è invisibile agli occhi ..”. Un film che si lascia vedere, mentre il “Colore nascosto delle cose “ di Soldini, fuori concorsi non ha avuto gli applausi attesi.. Al Lido è sbarcata anche Charlotte Rampling con “Hannah di Andrea Pallaoro.,

VENEZIA: IL ROMANZO CRIMINALE DI PABLO ESCOBAR SIGNORE PER ECCELENZA DEL NARCOTRAFFICO CONTINUA AD ESSERE RACCONTATO MA QUESTA VOLTA IL FILM “LOVING PABLO” DI FERNANDO LEON ARANOA, CON PENELOPE CRUZ E JAVIER BARDEM HA FATTO BINGO

L ‘ascesa e la caduta del  più temuto signore della  droga nel mondo e la sa instancabile storia d’amore con la più famosa giornalista colombiana, Virginia Valejo durante il lungo regno del terrore che dilanio’ il Paese…. E così bravo Fernando Lèon Aranoa per avere creato un film che ha dato nuova vita alla storia, grazie

MONDO CAINE. I FAVOLOSI ANNI SESSANTA AL CENTRO DI “MY GENERATION”. IL DOCUFILM DIRETTO DA DAVID BATTY E VOLUTO E PENSATO DA MICHAEL CAINE.

“Mondo Caine” è giusto titolare così questo articolo, questo blog…”My generation” i favolosi anni Sessanta (e un pezzo di anni Settanta) visti dagli occhi di un giovane Michael Caine. Prese quel nome perché per non perdere un primo lavoro in un film si dovette inventare un cognome diverso dal suo e allora guardò un cartellone

MADRE CORAGGIO. LA LUNGA VENDETTA DI FRANCES MC.DORMAND….IL FILM FA RICORDARE “LO STRANIERO SENZA OMBRA” DI CLINT EASTWOOD…CHE LO RIBATTEZZO’ “INFERNO”…

Il più bel film finora in concorso alla Mostra si intitola Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, ed è un western metropolitano e crepuscolare. Il cowboy è donna, working class, e si chiama Mildred: separata, aveva due figli, un maschio e una femmina, ma quest’ultima una sera non è più tornata. Ammazzata e poi stuprata, a

STORIA, POTERE, FAMIGLIE.. TUTTI I CONFLITTI DELLA LAGUNA. APPLAUSI ANCHE PER “ELLA & jOHN” UN VERO DRAMMA IN CONCORSO FIRMATO DAL REGISTA LIVORNESE PAOLO VIRZI’. IN CONCORSO ANCHE “UNA FAMIGLIA” DI SEBASTIANO RISO CON MICHELA RAMAZZOTTI E PATRICK BRUEL. LA MC DORMMAN STRIONFA NEL FILM “TRE CARTELLONI POCO LONTANO DA hEBBING NEL MISSOURI”.

Amore fino alla fine . Così Virzì, racconta la libertà e la dignità di due anziani, Helen Mirren e Danald Sutherlan e lo fa con grande delicatezza perchè il tema di essere genitori oggi è diventata una cosa difficilissima, vita è complicata, i divorzi, il futuro dei nostri giovani, la tecnologia che li divora, l’anaffettività

“LA VILLA” DI ROBERT GUEDIGUIAN IN CONCORSO HA APPASSIONATO PUBBLICO E CRITICA. VICTORIA E ABDUL” DI STEPHEN FREARS E’ UN’INCREDIBILE STORIA VERA. NON E’ PIACIUTO IL FILM DI VIRZI’

Chi non si ricorda di Marius e Jeanette? O, Le nevi del Kilimangiaro? Oppure ancora La passeggiata in Campo di Marte? Sto parlando di tre film tra i tanti, prodotti dal regista Robert Guèdiguian che corre con “La villa” in questa edizione cinematografica di Venezia. Il film si svolge in una baia nei pressi di

“SUBURBICON” DI CLOONEY CONQUISTA…IL GENIO IRREGOLARE DI AI WEIWEI TRA MIGRANTI DALLA GRECIA AL KENIA, TRA IL MESSICO E GAZA PASSANDO PER L’ITALIA E LA GRECIA ; QUEL MALEDETTO MURO DI CALAIS E LE TRINCEE VOLUTE DALL’EUPOPA IN MACEDONIA. CINECITTA’ COMPIE 80 ANNI. PER I GIOVANI “LA BALLATA DI CHARLEY” DI ANDREW HAIGHT, TRATTO DAL ROMANZO DEL MUSICISTA WILLY VLAUTIN (LEAN ON PETE)

“Suburbicon”, il sesto film da regista di George Clooney, in concorso in questa 74a edizione della Mostra di Venezia, sei anni dopo “Le idi di marzo”, e’ ancora una volta un film di denucia zarriale e al contempo una pellicola divertente ambientata  in Pennsylvania dopo la Seconda guerra monndaile: in realtà il paese che ha

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