Musica - Archivio
“Cercando segnali d’amore nell’universo”. Questo è il titolo scelto da Luca Barbareschi per la sua ultima fatica semi-autobiografica sul palcoscenico, accompagnato dalla band di Marco Zurzolo, compagno di tante avventure artistiche e musicali. Un po’ ingrassato, ma sempre dal sorriso accattivante e da un agilità fantastica per un magnifico settantenne, Barbareschi ripercorre la sua vita
“Penso che un sogno così non ritorni mai più. Mi dipingevo le mani e la faccia di blu.. poi d’imrovviso venivo dal vento rapito e mi trovavo a volere nel cielo infinito…”. Con le stesse parole della nota canzone “Volare” di Mimmo Modugno, Beppe Fiorello al Teatro Manzoni di Milano omaggia il grande cantante italiano
Che differenza c’è dal “Silenzio” di j. Kage e quello composto e scompsoto dell’artista Yves Klein, in occasione della mostra “Klein-Fontana. Milano e Parigi 1957-1962”, allestita al Muso del Novecento di Milano? Durante gli anni universitari a Venezia diedi un esame della Storia della Musica e a parte lo scritto all’orale portai il famoso “Silenzio”
Uno spettacolo insolito all’Auditorium Dal Verme di Milano con FuturOrchestra diretta da Manuel Lòpez Gòmez e al pianoforte Jeffrey Swann. Le musiche di Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791),(“La Clemenza di Tito-Ouverture K621), concerto per pianoforte e orchestra K449 (allegro vivace, andantino, allegro ma non troppo) e Ludwig van Beethoven (1770-1827) hanno dato l’occasione alla giovane orchestra
“Ora ti guardo mentre stai in piedi/foglie marroni che ti cadono attorno/e la neve tra i tuoi capelli/. Sorridi guardando (…) dalla finestra di quell’hotel fatiscente”. Questo fu scritto da Joan Baez ricordando un pomeriggio insieme a Dylan (da “Diamond & Rust”. Sono al lago, il mio lago, quello Maggiore, quelo di Chiara e di
Viaggio a caccia di due grandi nomi, uno perduto per sempre, Lucio Dalla e l’altro al declino, Lou Reed. Il primo italiano, l’altro americano, entrambi hanno amato il teatro e la musica e sono diventati un mito per più generazioni, poco importa se altri sono stati dimenticati nel ghetto fuori dalla storia, oggi è giusto parlare di