IL FONDO AMBIENTE ITALIANO PRESENTA A VILLA NECCHI CAMPIGLIO A MILANO “A MANO LIBERA-L’ARTE DEL CORSIVO”

a-mano-libera-foto-di-aldo-magrucci-2015-2In Via Mozart 14 domenica 9 ottobre dalle 10 alle 18 Il FAI ha organizzato l’evento “Scrivere a mano nell’era digitale” non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la gioia di chi ritiene che sia ancora importante usare la scrittura manuale contro quella che ormai è la più usata, quella dei computer, dei cellulari ecc…. Oggi i ragazzi non sanno più scrivere, le belle sgridate delle maestre che ci correggevano quando scrivevamo in maniera incomprensibile, storto oppure quando non ne usciva da quelle lettere la personalità di un  alunno.

La giornata giornata di domenica è dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.  Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it

 

 

 

 

 

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

 

presenta la seconda edizione di
A MANO LIBERA
L’arte del corsivo

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 – Milano

domenica 9 ottobre 2016, dalle 10 alle 18

 

Scrivere a mano nell’era digitale non è un anacronismo, ma un essenziale momento formativo, strettamente connesso allo sviluppo di competenze motorie, psicologiche e linguistiche fondamentali, che l’uso delle tastiere non sollecita. È l’idea della seconda edizione di A mano libera, l’arte del corsivo, evento organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio a Milano per la giornata di domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Una giornata dedicata alla riscoperta del valore della scrittura manuale, che verrà indagata in tutta la sua valenza educativa nel corso di una tavola rotonda aperta a tutti dal titolo Scrivere a mano: un’esperienza per la mente, il corpo e i sensi dei bambini, dedicata a insegnanti, educatori e cultori di quest’arte e moderata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert. Alle ore 11, una squadra di esperti calligrafi evidenzierà gli aspetti assolutamente moderni di questa disciplina, che sa educare al bello, all’armonia, all’equilibrio, alla meditazione e persino alla salute, dal momento che la lentezza e l’accuratezza connaturate alla scrittura a mano producono una mente più serena, metodica, concentrata ed efficiente.

 

Tra i molti relatori saranno presenti Anna Ronchi – calligrafa, insegnante e fondatrice dell’Associazione Calligrafica Italiana – che parlerà dell’importanza dell’insegnamento della grafia nelle scuole elementari, grazie a un metodo razionale e multisensoriale in grado di rinnovare la didattica, e l’optometrista Giorgio Bollani, che da molti anni si dedica a programmi di aggiornamento per le scuole al fine di educare i bambini a una corretta impugnatura della penna già a partire dalla scuola materna, fondamentale sia per prevenire atteggiamenti visuo-posturali scorretti, sia per maturare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione di autostima e personalità. In particolare il corsivo consente lo sviluppo del ritmo, del flusso naturale dei pensieri dalla mente al foglio, del rapporto tra corpo, gesto e segno. Parteciperà all’incontro anche Claudio Ambrosini, terapista della neuro e della psicomotricità dell’età evolutiva, che affronterà il tema della disgrafia, annoverata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), e della sua sempre maggiore diffusione tra i bambini. Durante l’intervento emergerà come il problema della scrittura non sia isolato, bensì associato ad altri disturbi della motricità, come goffaggine e impaccio.

 

Nel corso della giornata, alle ore 11, 12, 14.30, 15.30 e 16.30, si svolgeranno inoltre numerosi laboratori dedicati a bambini, ragazzi e adulti per gruppi di massimo 20 persone – su prenotazione – e della durata di un’ora ciascuno.

Programma dei laboratori:

  • La pancia della O: negativo/positivo con le lettere, laboratorio per bambini dalla terza elementare alla quinta, a cura di Francesca Biasetton. Si indagheranno i pieni e i vuoti di ogni segno grafico, scoprendo le lettere dell’alfabeto “alla rovescia”.
  • Le basi della penna larga, dedicato ad adulti e ragazzi dal liceo in su, a cura di Ivana Tubaro. Si apprenderanno le regole base della calligrafia con penna larga, metodo di scrittura che ha segnato la rinascita di questa antica arte in Inghilterra agli inizi del Novecento, fortemente ispirata alla scrittura carolina, che ripropone le armoniche proporzioni tra il quadrato e il cerchio.

 

 

 

 

 

 

 

  • La scrittura dell’Ottocento: il corsivo inglese, laboratorio per adulti e ragazzi dal liceo in su a cura di Alessandra De Lellis. Un’occasione per cimentarsi con la tecnica di utilizzo del pennino a punta flessibile, particolarmente sensibile alla pressione che si esercita scrivendo, con l’esecuzione di alcuni esercizi per prendere confidenza con lo strumento.
  • Scrivo bene, rileggo senza fatica, studio meglio, incontro rivolto agli studenti delle scuole medie, a cura di Alessandra Barocco. I ragazzi apprenderanno un metodo per rendere la propria grafia leggibile e “confortevole”, attraverso esercizi mirati sulla motricità fine, sulla forma delle lettere e sulla loro corretta esecuzione.
  • I primi rudimenti della scrittura corsiva, laboratorio per i bambini a partire dalla prima elementare, a cura di Antonia Campanella, durante il quale verranno impartiti i primi rudimenti della scrittura corsiva, con attenzione particolare ai corretti movimenti da svolgere per acquisire pienamente questa fine manualità.

 

I più piccoli, insieme al personale dell’Associazione Calligrafica Italiana, si potranno esercitare a “fare le aste” sui banchi di scuola di un tempo oppure potranno partecipare a speciali visite guidate in villa, alle 11.30 e alle 15.30, dal titolo Dedicami una lettera, alla scoperta della storia della famiglia Necchi Campiglio e delle sue abitudini attraverso le foto e i documenti custoditi nella residenza. Durante il percorso attraverso la biblioteca, il salone, il fumoir, lo studio e le camere da letto, i bambini avranno l’occasione di confrontare le usanze di oggi con quelle dell’epoca dei loro nonni e bisnonni e conosceranno “strumenti di scrittura” del passato come rubriche, diari, agende e carta da lettere.

Giunti nel basement, i piccoli visitatori si cimenteranno nella scrittura di dediche su cartoline bianche, che potranno illustrare con un disegno ispirato alla villa e ai suoi proprietari e che intesteranno a un amico o a un parente.

 

Infine, sarà possibile effettuare un incontro individuale con esperte professioniste grafologhe, su prenotazione (tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it)

 

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

 

Giorno e orari: domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10 alle 18.

 

Biglietti:

Cumulativo villa + 1 laboratorio: Iscritti FAI 4 €, ridotto (bambini 4-14 anni) 7 €, Intero 15 €

Laboratori: Iscritti FAI e ridotto (bambini 4-14 anni) € 4, Intero € 6

Incontro con le esperte professioniste grafologhe (su prenotazione): € 15

 

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchi.it


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