“LA VILLA” DI ROBERT GUEDIGUIAN IN CONCORSO HA APPASSIONATO PUBBLICO E CRITICA. VICTORIA E ABDUL” DI STEPHEN FREARS E’ UN’INCREDIBILE STORIA VERA. NON E’ PIACIUTO IL FILM DI VIRZI’

La villadownloadChi non si ricorda di Marius e Jeanette? O, Le nevi del Kilimangiaro? Oppure ancora La passeggiata in Campo di Marte? Sto parlando di tre film tra i tanti, prodotti dal regista Robert Guèdiguian che corre con “La villa” in questa edizione cinematografica di Venezia. Il film si svolge in una baia nei pressi di Marsiglia, dove è stata costruita una villa di proprietà di un anziano signore che colpito da un ictus proprio mentre ammirava quel panorama (la calanque de Mèjean), finisce in ospedale, ma perde ogni capacità cognitiva: solo la vista si salva. Rimane in carrozzella e accorre anche la figlia Angela nonostante non ami quel luogo perchè è lì che è morta sua figlia cadendo di sera da una barca per raccogliere una bambola caduta in mare. Angela la portava dalla sua famiglia d’origine a insaputa del padre che vedeva quel luogo un pericolo. I due divorziano dopo la morte della figlia e non si vedono piu’. Angela che fa l’attrice di teatro, dice di essere venuta solo per la divisione dell’eredita’ con i due fratelli, ma in realtà come tutti è affezionata a suo padre ma non riesce a perdonare quella sera in cui lei l’aveva lasciata sotto la loro tutela.

Piano piano ripercorre le tappe della sua infanzia, rivede il giovane38837-Red_Carpet_-_Downsizing_-_Paolo_Baratta_-_Alberto_Barbera_-_Maria_Elena_Boschi____La_Biennale_di_Venezia_-_foto_ASAC pescatore che ancora l’adora come donna e come attrice, i giochi di quando erano giovani e nel contempo tutti si rendono conto di quanto sia cambiata quella costa, la speculazione edilizia, i grandi alberghi e i residenti che hanno venduto tutto ingolositi dal denaro. Sopra al vecchio ponte ora passa un treno ad alta velocità e il ristorante del fratello è chiuso. L’altro fratello, l’insegnante l’intellettuale di sinistra si presenta con  una ragazza giovane, colta e sveglia, una sua ex alunna che vorrebbe chiudere il rapporto ma non osa lasciarlo solo proprio ora…Conosce un giovane imprenditore e medico che ha due genitori dolcissimi amici della famiglia di Angela, che li mantiene anche se loro non vogliono (vivono questo fatto con umiliazione) e le medicine che lui porta sempre al padre, il padre non le prende mai. Con la madre le conservano in una scatola di latta e decidono di “salpare”..il giovane li trova sul letto insieme , mano nella mano e una lettera dei due genitori che profughi barconiindexgli chiedono di capire, che lo stimano e che vogliono morire insieme e insieme andare a vedere cosa c’è nell’altro mondo. La fidanzata dell’ex insegnante marxista si lega a lui, ma entrambi decidono di andare a Parigi e a Londra.

Angela si sente lusingata dal giovane pescatore e per bisogno d’affetto e commozione si lega a lui sentendosi finalmente serena. Sul sentiero i due fratelli scoprono due fratellini piccoli e una ragazzina che li imbocca; bagnati fradici con i loro giubbotti di salvataggio a fare da  capanna con dei rami. vicino una tomba coperta di sassi dove ogni giorno vengono portati dei fiori. I due li portano a casa e tutta la famiglia si occupa di loro, negando alla polizia e all’esercito la loro presenza, altrimenti finirebbero in un campo profughi a Marsiglia e poi rispediti al loro Paese. In Angela si risveglia il sentimento materno e li mette tutti e tre nella camera della figlia morta con i suoi vestiti addosso. Scopre anche che sotto le pietre nel bosco è sepolto il loro fratellino piu’ piccolo. Il capofamiglia non muore ma potrebbe rimanere immobile e bisognoso di cure per anni anche se alla voce dei bambini immigrati che giocano con dei granchi e che fanno l’eco sotto un ponte, gira la testa verso di loro. Angela rinuncia persino alla Tourèe teatrale. Dal film si sente come uscire una ricchezza emotiva fatta di amore, amicizia passione politica…quella in cui un tempo tutti credevamo.

Robert Guédiguian è nato a Marsiglia nel 1953 e la maggior parte dei suoi film sono stati girati proprio a Marsiglia, città controversa, ma ne sono diventati l’emblema. Robert gira da anni i film con lo stesso gruppo di attori: Arianne Ascaride, Jean Pierre Darroussin,Gerand Meylan, Jeacque Boudette, Anais Demoustier, Robinson Stevenin, Yann Tegoulet, Geneve Mnich, Fred Ulisse, Diouc Koma. Poi non manca qualche eccezione per qualche film..il gruppo è affiatato e anche ideologicamente sostengono le stesse idee. Guèdiguian racconta: “Il film è una metafora sui cambiamenti del mondo attraverso tre generazioni, su come è cambiata la solidarietà con l’arrivo dei rifugiati. E’ unVittoriadownload po’ una mia visione personale de Il Giardino dei Ciliegi”.

Il regista del film di “VIctoria e Abdul”, Stephen Frears, dice di Judj Dench (Premio Oscar): ” L’ho scelta non solo per la sua bravura e perchè probiene dal teatro, ma anche perchè è un’attrice carismatica. Per me è un onore avere contribuito al suo successo ma lei e Helen Mirrer hanno la grande capacità di farsi amare dal pubblico. La gente si fida di loro perchè sono l’incarnazione della saggezza profonda”. E queste ultime parole nel film le dice anche Abdul, l’indiano Abdul (Ali Fazal) quando le bacia i piedi e si sente onorato di essere arrivato in Inghilterra a portare una moneta pregiata del suo Paese conquistato prioprio dall’Inghilterra. Il suo compagno non condivide le sue scelte di restare come vuole la Regina perchè considera il regno l’oppressore del popolo Indiano, una colonia che ha fatto una rivolta e alla quale mussulmani come lui hanno partecipato. Nonostante ciò si sente fieri di piacere alla Vittoria 1downloadRegina che le confida i suoi segreti, le sue debolezze, gli sporchi interessi di corte…forse Abdul spera di cambiare qualche cosa ma Judi, o meglio Vittoria continua a dargli fiducia e cariche a Palazzo e questo crea scompiglio, odio, dissenso nei sudditi e persino in suo figlio, l’erede al trono.  L’amicizia più sorprendente della storia è una storia realmente accaduta in quanto sono stati rinvenuti alcuni documenti che comprovano questo episodio. A corte sono state invitati moglie e figlio e suocere da Abdul e lei li accoglie con affetto e generosità. Alla sua morte Abdul e famiglia vengono scacciati malamente dal nuovo Re il quale aveva dato ordine di bruciare qualsiasi prova, lettere, romanzi, poesie, quadri e scritture dell’amicizia tra Abdul e la Regina. La regina aveva voluto imparare a scrivere e a parlare l’indiano o meglio non quello colto ma quello di casta e di religione musulmana, proprio quella a cui apparteneva Abdul. Judj Dance, ferma dal forte carattere nelle vita in scena è anche al tempo stesso tenerissima. Ve la ricordate 15 anni fa in Filomena? Quanto piangere ho fatto!…Anche questa volta…Mi sono commossa anche a vedere “L’insulto”, “The insult”…

Il regista è quello di My Beautiful Laudrett Rischiose abitudini, Mary Rally e Philomena, ma anche The Qeen e Marigold Hotel…ma la lista è lunga quello del raffinato e intelligente regista britannico sempre attento ai rapporti umani che devono unire e non dividere le persone. Dopo il suo primo film holywwodiano nel 1988 ambientato nella Francia settecentesca fatta di intrighi, gira “Rischione abitudini” nel 1990 e porta l’ambiente ai giorni nostri con un thriller sul gioco d’azzardo. Non ama l’America e preferisce girare sempre nella sua amata Inghilterra..Le scene del film sono spettacolari, così pure la fotografia e l’Isola di White sembra una terra emersa di un paradiso perduto. All’età di 83 anni, Frears, ricorda il piacere di quando ha girato Elisabetta. The Qeen lo girò pensando a Lady Diana.IVirzidownload suoi personaggi entrano in totale empatia con i suoi spettatori.

Mi spiace per Virzì che il film non sia molto riuscito. E’ la prima volta che gira in inglese in “The Leisure Seeker, in concorso oggi con Elen Mirren e Donaldd Sutherland. Mentre il film La Mélodie di Richard Hami sembra promettere bene…


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