IL NESSO TRA ESISTERE E VIVERE. I “VENTI” EDITO DA EINAUDI, L’ULTIMA FATICA DI MARIA VARGAS LLOSA IN USCITA A OTTOBRE 2025
C’è ancora un libro che M.Vargas LLOSA ci lascia in eredita: uscirà il prossimo autunno e racconta la solitudine e racconta di un aziano perso dalle strade di una Madrid surreale. Tra sogni confusi e disperazione reale quell’anziano rivanga i ricordi di un mondo e di una vita scomparsa, sperando che in qualche modo da essi risalga il suo indirizzo di casa e che quindi possa trovare il suo finale rifugio.Non avremo invecie piu’ la possibilità , accarezzata dallo stesso Llosa di leggere il saggio su Jean Paul Sartre , “Il suo maestro di gioventu’” che avrebbe voluto scrivere.
Scomparsa nei giorni scorsi del Premio Nobel per la letteratura è l’occasione per un ritratto d’insieme di quello che è stato uno dei piu’ grandi romanzieri del Novecento. Peruviano, nato a Arequipa, un paesino delle Ande; gran parte della sua narrativa ruota intorno al suo Paese d’origine, patriarcale e autoritario nei costumi privati e nelle scelte politiche , circondato da una natura violenta e spesso cieca. Morto questo anno a cica 80 anni, nacque il 28 marzo del 1936 e fu poi nazioanlizzato spagnolo….Llosa scrisse romanzi come “La città e i cani”, “Conversazione nella Cattedrale”, “Storia di Maita”…offrono uno straordinario panorama delle illusioni rivoluzionarie di Llosa e contemporaneamente delle delusioni che poi lo porteranno ad abbandonare un Marxismo rivoluzionario e romantico e ad approdare a un liberalismo che a suo dire sarà l’unica vera alternativa “rivoluzionaria” a suo dire, con cui cercare di risolvere i problemi economico e politici del Peru’ e dell’America Latina.
La sua stessa discesa in campo nelle elezioni presidenziali che lo videro sconfittero dal candidato e poi del Presidenet Fujimori testimoniano questo suo percorso . Questo era un presidente comunista e socialista che fini’ in prigione A fianco del Vargas L. politico c’è anche, a ltrettanto interessante il V. Llosa erotico e sentimentale, divertente e disinibito e profondamente intrecciato con. Ne sono testimonianza romanzi come “La zia Giuliae e lo scribacchino”, “Memorie della ragazza cattiva”, e anche “Il Paradiso è altrove” dove viene esaminato in contrasto ma anche in accordo con la propria vita la relazione fra Flora Tristan e con Paul Gauguin l
Di notevole interesse è anche il saggio “Storia di un deicidio” in cui Vargas Llosa fa una analisi accurata del “Realismo” di Gabriel Garcia Marquez” autore di Cento anni di solitudine” o “L’ autunno del patriarca”, con cui lo scrittore peruviano ebbe una intensa amicizia terminata con un episodio pugilistico che vide Marquez uscirne co un un occhio nero. L’ultimo romanzo pubblicato da Llosa si intitola “Le dedico il mio silenzio”, una appassionata ricerca del nesso tra l’esistere e il vivere, tra la natura e la storia che vede nel suo protagonista, “un erudito di musica creola”, il pretesto per una ricerca intorno al folklore nazionale peruviano grazie al quale riuscire a descrivere il cuore sentimentale di un intero popolo.