Una Venezia super glamour, in attesa dei grandi film

La Laguna ospita una serie di feste mondane ed esclusive in nome del savoir faire doc, nonostante siano appena partiti i primi film come “Gravity” con George Clooney e Sandra Bullock con la regia di Alfonso Cuaron. Il film racconta una storia di astronauti alle deriva nello spazio e insieme una metafora delle avversità della vita. Ieri si poteva toccare con mano il bel Clooney al Lido, sempre simpatico e cordiale (risiede al Cipriani, per amore dei fans). Un Clooney insolito, bravissimo a trasformarsi in un astronatuta veterano che cerca con tutti i modi di non rassegnarsi alla disperazione. La navicella esplode e rimangono in orbita nel nero dell’universo profondo.

Il film italiano di Emma Dante (regista teatrale), “Via Castellana Bandiera” è la storia di un duello automobilistico sotto il sole di Palermo fra due donne, una più giovane e l’altra più anziana, che in una strada senza via d’uscita dimenticano sonno, sete e fame pur di non cedere l’una all’altra in termini di precedenza automobilistica, interpretato dalla stessa Emma Dante e Elena Cotta nella parte della vecchia conduttrice e Alba Rohrwacher.

Questa sera nella sezione “Venezia Classici” proiettano “Providence” di Allain Resnais con Dirk Bogarde in versione restaurata di quello che resta di uno dei grandi registra francese ormai ultra-novantenne, ma sempre presente al Lido.

Ma come dicevamo il Festival del Cinema arrivato alla sua settantesima edizione offre lo spunto a sponsor come la Maserati, di organizzare feste: tra le più chiacchierate quella tenutasi all’Hotel Danieli di Venezia sulle cui terrazze fra note, emozioni e nobiltà, sotto la regia di Gabriella Scarpa di LVMH Italia che in compagnia di Uto Ughi, ha prima organizzato un concerto alla Fenice e poi la Festa di Dolce e Gabbana al Palazzo Moretta, tassativamente tutti in maschera con più 400 invitati tra cui Caterina Murino e Audrey Tautou. Un’altra Festa si è svolta sulle terrazze dell’Hotel Danieli per Galà dinner di Acqua di Parma con cento ospiti tutti vip…Intanto Venezia aspetta con ansia Morris, l’anti Michael Moore, un documentarista in gara con “The Unknown Known” con al centro la figura del’ex segretario della Difesa Statunitense Donald Rumsfeld.


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