VIA ALLA 73 esima MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI CON UN DOCUMENTARIO: IL VIAGGIO DEL FUERHER IN ITALIA

La Mostra del Cinema di Venezia aprirà i battenti  il 30 agosto e la consegna dei Leoni avverrà il giorno 11 sera. La madrina di questo anno sarà l’attrice Sonia Bergamasco. Si aggiunge per questo anno un nuovo titolo nel programma della 73. Mostra: L’uomo che non cambiò la storia di Enrico Caria, in collaborazione con le Giornate degli Autori – Venice Days-

La Biennale di Venezia annuncia un nuovo titolo in programma alla 73. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, presentato in collaborazione con le Giornate degli Autori – Venice Days. Vediamo di che cosa si tratta……  E’ il film documentario di Enrico Caria , liberamente ispirato al diario dell’archeologo e storico dell’arteRanuccio Bianchi Bandinelli “Il viaggio del Führer in Italia”, e realizzato grazie alle immagini d’archivio dell’Istituto Luce – Cinecittà. Una perla  perchè “Ranuccio Bianchi Bandinelli ė figura notissima fra gli storici dell’arte e gli archeologi italiani – dichiara Alberto Barbera, direttore della Mostra di Venezia – Meno noto il fatto che, costretto a far da guida a Hitler e Mussolini in occasione del primo viaggio in Italia del Führer, si fosse bardot-imagesinterrogato sull’opportunità di organizzare un attentato per togliere di mezzo gli ingombranti dittatori. Caria ricostruisce con ironia e precisione documentale l’incredibile vicenda, che suscita ancora oggi interrogativi di grande attualità”.

 “Sono grato ad Alberto Barbera – dice Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate degli Autori – di averci voluto associare a un’occasione che non solo segnala il vivace talento di Enrico Carileone d'oroimages

a, ma riporta d’attualità una pagina della storia italiana che molto insegna al nostro presente. La tutela del patrimonio storico dell’Italia, la forza della bellezza contro la brutalità delle dittature, la figura di un grande intellettuale come l’archeologo Bianchi Bandinelli e la sua paradossale vicenda a fianco di Mussolini e Hitler, sono tutti elementi di una riflessione culturale e politica che questo documentario di finzione (ma rigoroso nell’utilizzo delle fonti) rende straordinariamente attuali”. Qualche note su Catia: Enrico Caria è un regista, scrittore e giornalista italiano. Nato a Roma (1957), è vignettista e giornalista per “Paese Sera”, “Cuore”, “Repubblica”, “L’Unità”, “Il Mattino”, “Il Fatto quotidiano”, “Le Iene”. È sceneggiatore per la radio, la televisione e il cinema. Regista di commedie nere e satiriche (17, ovvero: l’incredibile e triste storia del cinico Rudy Caino, Carogne, Blek Giek,L’era legale) e del docu-film Vedi Napoli e poi muori. Ha pubblicato due libri “Bandidos” (Feltrinelli) e “L’uomo che cambiava idea” (Rizzoli).

Fanca Sozzani e il figlio Francesco Carrozzini (Franca. Chaos and Creation)

Fanca Sozzani e il figlio Francesco Carrozzini
(Franca. Chaos and Creation)

Stiamo parlando di un personaggoo, Ranuccio Bianchi Bandinelli (Siena, 1900 – Roma, 1975), archeologo e storico d’arte, che ha notevolmente contribuito al rinnovamento degli studi di archeologia e arte antica in Italia, in contatto con la cultura europea del suo tempo. Negli anni ’30 insegnò archeologia nelle università di Cagliari, Pisa, Groniga (Olanda) e Firenze. Nel 1935 fondò la rivista “Critica d’arte” (1935) insieme a Carlo Ludovico Ragghianti. Nel 1938 fu incaricato dal Ministero della cultura popolare di svolgere la funzione di guida in occasione della visita a Roma e Firenze di Adolf Hitler. Accettò in seguito di tenere conferenze in Germania e di svolgere un’analoga funzione per la visita a Roma di Hermann Goering. L’anno successivo rifiutò la direzione della Scuola Archeologia italiana di Atene, dalla quale era stato appena rimosso il direttore ebreo Alessclaudia-cardinale-nel-1967andro Della Seta, e nel 1942 rifiutò un incarico del Ministero per l’insegnamento a Berlino di “Storia della civiltà italiana”. Manifestò quindi una decisa opposizione al fascismo, con la partecipazione al movimento clandestino liberal-socialista (da cui si sviluppò successivamente il Partito d’Azione). Nel dopoguerra ha insegnato all’università di Roma fino al 1964. Ha fondato e la rivista “Società” (1947). Tra le numerose pubblicazioni: Storicità dell’arte classica (1943),Archeologia e cultura (1961), Dal diario di un borghese (1962), Roma: l’arte romana nel centro del potere (1969), Roma: la fine dell’arte antica (1970).

La 73. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido come ogni anno da quando la inventò il Conte Volpi di Misurata supportato da Vittorio Cini (le prime proiezioni si tennero in piazza San Marco. Poi la guerra e la ripresa della manifestazione al Lido. Ci tengo a sottolineare che la manifestazione fotografica è stata la prima in assoluto nel mondo.organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.Molte le novità di quest’anno….(Nella foto Martina Parodi esperta ducumentarista e attrice). Atteso il film “Tommaso” e “Carla ” (Sozzani), quest’ultimo un documentario intervista condotto dal figlio.


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