SALA WEB E 15 LUNGOMETRAGGI E DIVERSE SEZIONI PER LA NUOVA MOSTRA DEL CINEMA

FILM BIANCO E NEROimages (2)Online 15 lungometraggi delle sezioni

Fuori Concorso, Orizzonti e Biennale College – Cinema con film, tra gli altri, di Lav Diaz, Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, Uberto Pasolini, Giuseppe Pedersoli, Andrea Segre /

Al via oggi 24 agosto l’acquisto del biglietto o del pass digitale

 Venezia, 24 agosto 2020. – Dal 2012, per il nono anno consecutivo, la Sala Web della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia permette la visione online, raggiungibile dal sito web della Biennale di Venezia www.labiennale.org, di una selezione di film di Fuori Concorso, Orizzonti e Biennale College – Cinema. Le proiezioni online, con una capienza limitata, si terranno in streaming, in contemporanea con le presentazioni ufficiali dei film al Lido.

E’ possibile acquistare il biglietto o il pass digitale per i 15 film della Sala Web a partire da oggi lunedì 24 agosto sul sito www.labiennale.org.

Quest’anno, del programma della Sala Web faranno parte 3 film della sezione Fuori concorso, 10 di Orizzonti e 2 di Biennale College – Cinema.

Si tratta di un’opportunità speciale per il pubblico di tutto il mondo per scoprire autori e film della 77. Mostra di Venezia rappresentativi delle più innovative tendenze estetiche ed espressive del cinema internazionale, realizzati da registi sia giovani, sia affermati, provenienti da Filippine, Finlandia, Francia, Grecia, Iran, Italia, Kazakistan, Marocco, Messico, Palestina, Spagna.

 Fra i titoli disponibili della Sala Web 2020 sono inclusi 4 attesi film italiani. Si tratta di Molecole di Andrea Segre (Fuori concorso – Film di Preapertura), La verità su La dolce vita di Giuseppe Pedersoli (Fuori concorso), Guerra e pace di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (Orizzonti), autori già in Concorso a Venezia nel 2016 con Spira mirabilis, e Nowhere Special di Uberto Pasolini (Orizzonti), già vincitore del premio Orizzonti a Venezia nel 2013 con Still Life.

Nella programmazione della Sala Web 2020, per la sezione Orizzonti saranno presentate le nuove opere di cineasti provenienti da tutto il mondo e acclamati nei festival internazionali, come il regista filippino Lav Diaz, Leone d’oro a Venezia nel 2016 con The Woman Who Left, quest’anno alla Mostra con Genus Pan, o come gli iraniani Ahmad Bahrami (The Wasteland) e Shahram Mokri (Careless Crime), vincitore del Premio Speciale Orizzonti a Venezia nel 2013, i palestinesi Arab e Tarzan Nasser (Gaza mon amour), la messicana Yulene Olaizola (Selva trágica), il kazako Adilkhan Yerzhanov (Yellow Cat). Saranno anche disponibili le opere prime del regista greco Christos Nikou (Mila-Apples, film d’apertura di Orizzonti) e del regista marocchino Ismaël El Iraki (Zanka Contact).

La Sala Web presenta inoltre due nuovi film di Biennale College – Cinema, il laboratorio di formazione per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget realizzato dalla Biennale nel 2012. I titoli di Biennale College quest’anno sono El arte de volver di Pedro Collantes (Spagna), che racconta la storia di quattro incontri diversi, ciascuno a pochi minuti dalla morte di qualcuno, dove ogni incontro rappresenta l’ultima interazione umana di uno dei personaggi prima di lasciare questo mondo, e Fucking with Nobody di Hannaleena Hauru (Finlandia), sulle vite di 5 personaggi che cercano di inserirsi nell’industria del cinema finlandese, incrociandosi in un progetto di finto matrimonio. Due storie caleidoscopiche che riflettono sul caso e sulla condizione umana.

Le proiezioni, per conto della Mostra, saranno collocate sul sito protetto operato da Festival Scope (www.festivalscope.com) e, solo per quello geolocalizzato al territorio italiano, da MYmovies.it e Repubblica.it all’indirizzo Internet dedicato: www.mymovies.it/biennalecinema/.

Sarà possibile acquistare il biglietto digitale nel mese di agosto sul sito web della Biennale www.labiennale.org e sul sito www.festivalscope.com. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (5 €). Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in italiano e in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e durante 5 giorni a partire dalla data di disponibilità o dalla data di acquisto.

Per accedere alle versioni sul territorio italiano, in lingua originale con sottotitoli in italiano, si potrà anche acquistare un solo abbonamento su MYmovies.it da 19,90 €, collegandosi a questo indirizzo: www.mymovies.it/biennalecinema/accredito-streaming/. L’accredito darà l’accesso a tutti i film della Sala Web. Ogni film sarà trasmesso a un orario preciso simulando una proiezione tradizionale, successivamente il titolo sarà disponibile per ulteriori 5 giorni fino alla fine degli streaming disponibili.

Il programma della Sala Web 2020

 Dall’1 al 2 settembre:

  • MOLECOLE di Andrea SEGRE (Italia, 68’) – FUORI CONCORSO – FILM DI PREAPERTURA

 Dal  2 settembre

  • MILA (APPLES) di Christos NIKOU (Grecia, Polonia, Slovenia, 90’) con Aris Servetalis, Sofia Georgovasili – ORIZZONTI – FILM D’APERTURA

 Dal  3 settembre:

  • DASHTE KHAMOUSH (THE WASTELAND) di Ahmad BAHRAMI (Iran, 102’) con Ali Bagheri, Farrokh Nemati, Majid Farhang – ORIZZONTI

 Dal  4 settembre:

  • GAZA MON AMOUR di Tarzan NASSER, Arab NASSER (Palestina,  87’) con  Salim Daw, Hiam Abbass, Maisa Abd Elhadi – ORIZZONTI

Dal 6 settembre:

  • ZANKA CONTACT di Ismaël EL IRAKI (Francia, Marocco, Belgio, 120’) con Khansa Batma, Ahmed Hammoud, Saïd Bey – ORIZZONTI

 Dal  7 settembre

  • GUERRA E PACE di Martina PARENTI, Massimo D’ANOLFI (Italia, Svizzera, 128’) – ORIZZONTI
  • FUCKING WITH NOBODY di Hannaleena HAURU (Finlandia, 95‘) con Hannaleena Hauru, Lasse Poser, Samuel Kujala – BIENNALE COLLEGE
  • PRINCESSE EUROPE di Camille LOTTEAU (Francia, 108’) con Bernard-Henri Lévy – FUORI CONCORSO

 Dall’8 settembre

  • JENAYAT-E BI DEGHAT (CARELESS CRIME) di Shahram MOKRI (Iran, 139’) con Babak Karimi, Razieh Mansouri, Abolfazl Kahani – ORIZZONTI
  • EL ARTE DE VOLVER di Pedro COLLANTES (Spagna, 91‘) con Macarena García, Nacho Sánchez, Ingrid García-Jonsson – BIENNALE COLLEGE

 Dal  9 settembre

  • SELVA TRÁGICA di Yulene OLAIZOLA (Messico, Francia, Colombia, 96’) con  Indira Andrewin, Gilberto Barraza, Mariano Tun Xool – ORIZZONTI

 Dal  10 settembre

  • ZHELTAYA KOSHKA (YELLOW CAT) di Adilkhan YERZHANOV (Kazakistan, Francia, 90’) con Azamat Nigmanov, Kamila Nugmanova, Sanjar Madi – ORIZZONTI
  • NOWHERE SPECIAL di Uberto PASOLINI (Italia, Romania, UK, 96’) con James Norton, Daniel Lamont – ORIZZONTI

 Dall’11 settembre

  • LAHI, HAYOP (GENUS PAN) di Lav DIAZ (Filippine, 150’) con Bart Guingona, DMs Boongaling, Nanding Josef – ORIZZONTI
  • LA VERITÀ SU ‘LA DOLCE VITA’ di Giuseppe PEDERSOLI (Italia, 83’) – FUORI CONCORSO

Le schede dei film della Sala Web

 Fuori concorso

 LA VERITÀ SU ‘LA DOLCE VITA’

di GIUSEPPE PEDERSOLI, Italia

Il film è la ricostruzione della tormentata e avventurosa realizzazione del capolavoro di Fellini, del quale si credeva di sapere tutto. Certezza erronea contraddetta dal film di Pedersoli, che è nipote del produttore Giuseppe Amato, grazie al quale il film di Fellini poté vedere la luce. Il 20 ottobre 1959 Amato, grande produttore di molti capolavori del neorealismo, si trova da solo in una saletta di proiezione. Sullo schermo di fronte a lui il film più famoso di Federico Fellini che nessun altro produttore aveva voluto realizzare. Il premontato del regista è lungo oltre quattro ore. Fellini non vuole fare tagli e Rizzoli non vuole più distribuirlo. È la sfida più complicata della carriera di Peppino Amato.

GIUSEPPE PEDERSOLI (Roma, 1961) è un documentarista, produttore e sceneggiatore. È figlio del celebre attore Carlo Pedersoli, meglio conosciuto come Bud Spencer e nipote del produttore Giuseppe Amato. Tra i suoi primi lavori ha prodotto un film con il padre, Un piede in paradiso (1991), con il quale lavora ancora in Botte di Natale (1994), nella serie TV Noi siamo angeli (1997), nel film per la televisione Padre Speranza (2005) e nel film televisivo I delitti del cuoco (2010). È tra i produttori della serie Giulio Cesare (2004) con Richard Harris, Christopher Walken e Valeria Golino. Nel 2009 ha prodotto la commedia Generazione mille euro di Massimo Venier.

 PRINCESSE EUROPE

CAMILLE LOTTEAU, Francia

con Bernard-Henri Lévy

(in collaborazione con il Comune di Venezia)

E’ realizzato dalla collaboratrice storica di Bernard-Henry Lévy per documentare la tournée teatrale di grande successo, che ha portato nelle principali capitali del mondo  lo spettacolo scritto e interpreto dal filosofo francese. Il documentario sarà presentato in collaborazione con il Comune di Venezia in una proiezione speciale alla Misericordia, e seguita da una tavola rotonda sul tema dell’Europa. Nel film, le elezioni europee del 2019 viste attraverso la tournée teatrale del filosofo Bernard-Henri Levy. Il regista espone diversi punti di vista sulla questione, vagliando a campione uomini e donne; cittadini nazionali e rifugiati; personaggi conosciuti e sconosciuti, favorevoli all’Europa e contro, chi si associa e chi si dissocia. Tante voci, tante idee, opinioni comuni e discordanti, una visione sulla società europea contemporanea.

CAMILLE LOTTEAU (1984) è una regista e montatrice. Cura diversi lungometraggi e corti, sia documentari che fiction come Suite Armoricaine diretto da Pascale Breton, che nel 2015 vince il premio FIPRESCI e viene nominato per il Pardo d’Oro al festival di Locarno. Princesse Europe è il suo secondo lavoro da regista – avendo realizzato nel 2010 il documentario Bord de – e rinnova la collaborazione con Bernard-Henri Levy, con il quale aveva già lavorato nei documentari di Peshmerga (2016) e La bataille de Mossoul (2017).


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