Festa Mobile: il blog di Luciana Baldrighi
Ridere, ridere e poi ancora ridere. Una pièce piena di atrocità e strani rapporti, di amore e interesse, finzione e travestimento. Sulla scia della consolidata tradizione dell’epoca del Bardo, l’allestimento diretto da Andrea Chiodi assegna l’interpretazione dei vari personaggi ad un cast tutto maschile. Una bella scommessa che Chiodi, regista talentuoso e di solida formazione,
Arte Fiera, la fiera d’arte moderna e contemporanea di più lunga tradizione in Italia, da 42 anni autorevole fulcro del mercato dell’arte nazionale, sarà aperta dal 2 al 5 febbraio con preview il primo febbraio.Sono 152 le importanti gallerie chiamate a trasformare i padiglioni 25 e 26 di BolognaFiere in grande piattaforma di arte e
Ho iniziato a pormi domande sensate sulla vita e sul mondo, nonchè sui sentimenti, da quando da ragazzina che andava a scuola tra la fine delle scuole Elementari e l’inizio dell Medie ho, grazie a mio fratello sentito le piu’ belle canzoni di Fabrizio De Andrè come “Bocca di Rosa”, le canzoni tratte da Spoon
Nonostante la pioggia battente, sono accorsi in tanti alla vernice della Galleria Lorenzo Vatalaro che ha avuto il piacere di presentare “Petra genetrix”, mostra personale di Mattia Bosco incentrata su un nucleo di sculture che sono il frutto di un lavoro che si è approfondito negli ultimi due anni. Tra i tanti l’architetto Marco Albini,
Era ora. Sono in tanti a dirlo, perché finalmente dopo tanto attendere è uscito nel nostro Paese la storia di un persona che incarna la grandezza del calcio, la grandezza della fantasia, la voglia di mettersi sempre in gioco e di trovare sempre nuove emozioni. A parlare di questo evento è Maurizio Cabona su La
Stappare lo champagne è più facile che affrontare una serie di problemi- “L’imbuto di mezzanotte”, così viene definito, concentra desideri e frustrazioni in molti, non tutti, ma tanti, che tendono ad accumularsi in quella strettoia di tempo che è la mezzanotte di fine anno. Pochi minuti per avere la sensazione di uscire dall’ingorgo dei nostri
Tante risate, attori bravissimi, una chiusa inaspettata… Uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo drammaturgia Gabriele Di Luca può sempre stupire. Di Luca si è occupato anche della regia con Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi: le scene Maria Spazzi, costumi Erika Carretta, mentre le musiche originali sono di Massimiliano Setti con Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros
Perchè s’intitola gli antimoderni? E’ presto detto, anche se la storìa è lunga da raccontare. Ma per gli amanti della letteratura forse è piu’ semplice purchè si ami il genere. Da Joseph de Maistre a Roland Barthes (Neri Pozza, traduzione di Alberto Folin, 509 pagine, 28 euro) il saggio di Antoine Compagnon che ridisegna in
La Società Umanitaria nata grazie al generoso benefattore Loria, mantiene lo scopo di fare del bene attraverso l’istruzione e a sostegno di ogni evento caritatevole. Non dimentichiamo che dalla Società Umanitaria, dove si insegnavano arti e mestieri sono usciti grandi imprenditori orfani e non che hanno fatto crescere nel dopoguerra l’economia lombarda. L’istitito filantropico fondato
Funerali così imponenti li aveva avuti per ultimo Victor Hugo. Ora tocca, segno dei tempi, senza nulla togliere al cantante Hallyday, il primato dei moderni addii. “Johnny Hallyday è stato un simbolo in Francia paragonabile a Brigitte Bardot, Jean-Paul Belmondo e Alain Delon. Ognuno di loro è stato accostato alle destre succedutesi sotto la V