CHIAMATA ALLE ARTI. DALLA BIENNALE D’ARTE DI VENEZIA AI LIBRI SOTTO ALL’OMBRELLONE FINO ALLA MOSTRA AL MOMA DI BOB RAUSCHEMBERG. ASSISI GIOIELLO D’ITALIA

Già nelle prime tre settimane di apertura della Mostra d’Arte di Venezia, un percorso lungo 9 capitoli tra Giardini e Arsenale, ma anche in città, la Biennale curata da Christine Marcel, Curatore del Museo Nazionale d’Arte Moderna del Centro Pompidou di Parigi ha creato qualche polemica sia perché ancora uno straniero in casa nostra si aggiudica un titolo (i francesi non lo farebbero mai), sia perché la qualità delle opere esposte non soddisfa molto. “Meglio l’Arsenale..” dicono in tanti. Per vedere questa 57° edizione d’Arte veneziana c’è tempo fino al 26 novembre e allora a mostra terminata e non intrappolati dal caldo estivo si potrà ragionare.

“Viva Arte Viva”, titolo autocelebrativo della mostra, una sorta di esclamazione per la passione dell’arte e dell’architettura. Stiamo parlando di 120 artisti di cui 103 nuovi per la chermesse provenienti da 50 Paesi. In questo modo La Biennale continua ad essere la capitale dell’arte. Al Padiglione centrale ai Giardini anche artisti e libri..Padiglione delle Gioie e delle Paure, mentre i 7 successivi spazi si trovano all’Arsenale (Padiglione Spazio Comune della Terra , delle Tradizioni, degli Sciamani ..Padiglione Dionisiaco dei Colori del Tempo e dell’Infinito…. L’intera Mostra è animata da eventi paralleli , tutti tesi a mettere al suo centro gli artisti.Quello che è una sorta di vero e proprio viaggio si conclude con l’opera di Alicjakwade, un vero labirinto di specchi che destabilizzano la percezione del reale e confondono quella degli stessi visitatori. Intanto al MOMA di New York si inaugura una mostra dal titolo “Bob Rauscenberg & Frieds”, precursore della Pop Art alla quale però non aderì mai esplicitamente. Le sue opere raccontano una creatività contagiosa…

Stringe il cuore pensare che la splendida città di Assisi, per colpa di un terremoto che non l’ha riguardata , quello del 2016, sconta la paura e la cattiva informazione. C’è il 30 per cento in meno di incassi dei negozi, dei biglietti museali e di turismo. Assisi fu colpita dal terremoto nel 1997 e ricostruita egregiamente con anche gli affreschi giotteschi..ma ancora oggi sul dannato web circola il fotogramma del famoso crolli delle Vele del Basilica di San Francesco di venti anni fa .

Fra i libri e gli scrittori da segnalare continua la riproposizione dei romanzi di Jane Austen : le sue storie d’amore nella campagna inglese risultano ancora oggi ironiche e modernissimo come nel suo capolavoro “Orgoglio e pregiudizio”. Sul lato opposto vanno segnalati gli inediti raccolti nel Libro contro la morte di Elias Canetti, autore della “Lingua salvata”. Raccolgono 50 anni di lavoro intellettuale e raccontano il più folle dei progetti: il grande Libro contro la morte “Senza uccidere nessuno”. Ho decoso di distruggere il suo incantesimo di cacciare i suoi sacerdoti e di rendere pienamente consapevoli gli uomini di ciò che possono essere senza la guerra e senza la morte”-

A 60 anni dalla morte è doveroso ricordare un poeta come Umberto Saba, il suo Canzoniere rimane tutt’ora uno dei vertici del Novecento, un inno alla vita selvaggia, dolce, tenera.