FINALE E PREMI DELLA 79a EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA A VENEZIA. FINISCE IL FESTIVAL E MUORE DA REGINA ELISABETTA D’INGHILTERRA. E VARLO SALE AL TRONO

Arrivati con grandi speranze, i film italiani in concorso si sono ritrovati a fine Mostra con un pugno di mosche in mano o, se volessimo parafrasare uno dei titoli più attesi, con appena una formica sopravvissuta alla disinfestazione della giuria. Il Leone d’argento per la regia a Bones and All è una magra consolazione ,e del resto Luca Guadagnino sembra sempre più un regista americano con qualche goccia appena di sangue italiano, che non un regista italiano con qualche simpatia Stars and Stipes…

Archiviata, dunque, la speranza di una riscossa cinematografica tricolore, a cui chi scrive, ma non solo lui, francamente credeva poco, se si dà uno sguardo a come i restanti premi sono stati distribuiti, si vedrà il trionfo del cosiddetto cinema tradizionale, lì dove gli attori  sono chiamati a portare sulle loro spalle l’appeal che emana dallo schermo, nonché  delle storie  che alla recitazione fanno da insostituibile supporto. Che la Coppa Volpi al femminile andasse a Kate Blanchett per Tar, ritratto di una direttrice d’orchestra politicamente scorretta, era dato per scontato sin dall’inizio. Che quella per la miglior interpretazione maschile andasse a Colin Farrell per The Banishees of Inisherim era meno prevedibile, ma non per questo meno meritato. In fondo, la Blanchett aveva poche attrici in concorso in grado di rivaleggiare con lei, mentre il parterre maschile era di tutto rispetto: basti pensare, per fare un solo nome, a Hug Jackman, protagonista di The Son…

The Banishees of Inisherin si porta via però anche il premio per la miglior sceneggiatura, dato a Martin McDonagh, che del film è anche il regista.

Il rovescio della medaglia è invece il Leone d’Oro che incorona un docufilm come All the Beauty and the Bloodshed, di Laura Poitras, dove denuncia, provocazioni e campagne civili  nella New York anni’80 delle feste trasgressive e delle multinazionali farmaceutiche attente non alla salute, ma al profitto, aveva tutte le carte in regola per sedurre una giuria guidata con mano ferma da Julienne Moore. Sullo tesso filone è in fondo il Leone d’Argento a Saint-Omer di Alice Diop, dove il tema forte era l’infanticidio e quello, si fa per dire, debole la questione razziale.

Nell’insieme quella che si è appena chiusa non è stata un’edizione memorabile e se volessimo vederne i veri punti di forza li dovremmo andare a cercare nella sezione dei Classici restaurati, tutti di altissimo livello e splendida  resa sullo schermo, nonché in un paio di documentari fuori concorso, quello su Jean-Luc Godard, per esempio, esemplare nel raccontare grandezze e follie di un gigante della Nouvelle Vague e non solo, e quello su Richard Harris, attore gigantesco e disordinato come pochi. Nel vedere gli uni e gli altri, l’impressione è che il futuro cinematografico ce lo siamo messi alle nostre spalle.

Muore la Regiana piu’ longeva come durata della storia, Elisabetta e sale al trono il figlio Carlo con Camilla, la consorte Regona. Dopo tante tappe  la bara arriva nella Cattedrale di Westminster per i fumìnerali. A pochi passi da Backingham Palace. /0 anni di Regno. Con capi di stato di tutto il mondo. La sepoltura avverra’ in privato. Molti inglesi hanno nel cuore ancora la principessa Diana. Il Principe Carlo da sempre in ombra per quanto tempo possa regnare, continuera’ ad occuparsi sempre di ecologia, pensate che camuffato e tutto sporco ha partecipato  alla pulizia delle spiagge della nostra Sicilia.

Carlo Filippo Arturo Giorgio. Carlo III …che non ha portato bene ai suoi predecessori ..Non ha voluto cambiare il suo nome.Ama l arte e l’agricoltura, dipinge stupendi acquarelli….Ma non fu in grado di apprezzare la sua sposa Diana  che gli diede due maschi, il primo succederà a Carlo. Uniti in occasione della morte della nonna. La Regina ha visto 7 Papi e 72 presidenti italiani. La serie The Crow di Netflix sara’ ampliata con gli ultimi episodi della storia dell’aristocrazia inglese ..con tanto di cani, cavalli e …..Addio Elisabetta regina delle regine.

 

 

 


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