La storia di una collana, la storia di un genere letterario
Se i Gialli Mondadori hanno fatto la storia, è perché “giallo” è diventato sinonimo di un genere letterario, proprio dal colore scelto per lanciare una nuova collana che in pochi mesi vendette centinaia di migliaia di copie, imponendosi all’attenzione dei lettori.
Come diceva Andrea Camilleri, cresciuto con il Giallo Mondadori: “Il mystery si chiama giallo solo in Italia. Il giallo non come colore in sé e nemmeno come significazione simbolica, ma il giallo in quanto colore di copertina”.
Tutto inizia nel 1929, quando Mondadori pubblica una serie di libri polizieschi in un’inedita veste, che voleva identificare anche visivamente un nuovo genere letterario ancora poco conosciuto in Italia: I Libri Gialli. Il formato dei volumi è quasi quadrato e le immagini, molto colorate, sono racchiuse in un esagono rosso.
I primi autori a entrare a far parte della serie sono S.S. Van Dine con La strana morte del signor Benson, E. Wallace con L’uomo dai due corpi, R.L. Stevenson con Il club dei suicidi, A.K. Green con Il mistero delle due cugine. È subito un grande successo. I primi quattro titoli vendono oltre 50mila copie. Lo strillo presente in copertina Un libro che non vi lascerà dormire diventa un vero lasciapassare tra i lettori. L’operazione, nata nelle librerie, si propaga presto anche nelle edicole, dove il Giallo Mondadori è presente ancora oggi.
Da allora sono passati 94 anni. Un vero record mondiale, che nessun’altra iniziativa periodica ha mai eguagliato. Con questa mostra dedicata alla storia del Giallo Mondadori, ripercorriamo tutte le tappe della crescita della collana, fin dal suo esordio nel 1929, con la riproduzione delle prime quattro copertine che inaugurarono I Libri Gialli, passando attraverso le varie tappe che hanno portato il Giallo Mondadori in libreria, come il ritorno nelle edicole dopo la Seconda Guerra mondiale, con una nuova veste e una nuova testata, chiamata I Gialli Mondadori, durata fino al numero 434 del maggio 1957, quando diventa Giallo Mondadori, un vero e proprio marchio editoriale arrivato fino a oggi.
Insieme a una collezione di libri che hanno segnato la storia della collana, grazie alla collaborazione per l’allestimento con la Fondazione Rosellini di Senigallia e alla Fondazione Mondadori, sono presenti alla mostra di Pietrasanta che si terrà dal 24 novembre al 7 gennaio 2024 dei grandi pannelli che illustrano la storia grafica del Giallo Mondadori in tutte le sue molteplici trasformazioni, oltre ad alcune tavole originali di Carlo Jacono, uno degli illustratori storici della collana.
Un viaggio attraverso le copertine colorate e la carta fragrante di un genere letterario, di un marchio editoriale e, in fondo, di un pezzo della storia del nostro Paese.