Festa Mobile: il blog di Luciana Baldrighi
Gigi Rizzi ci ha lasciati tutti a fiato sospeso. Chi se lo aspettava che il simpatico affascinante cugino di Marco Albini e imparentato con lui attraverso la madre Vaccari, già amato da ragazzo tra le colline piacentine di Ponte dell’Olio, di colpo proprio nella sua amata Saint Tropez è morto forse per un infarto nel
Fra tutte le isole delle Eolie, Salina è quella più segreta, più appartata e insieme più magica. Non ha l’asprezza di Alicudi e Filicudi, la terribilità di Vulcano e Stromboli, la mondanità di Panarea, l’importanza di Lipari, ma in qualche modo coniuga in sé tutti questi aspetti e li rilancia in una dimensione che resta unica.
Elaborati vasi delle linee Rialto e Venezia, frutto di un complesso e delicato lavoro di un abile artigiano di Lalique, ma anche raffinate coppe che fanno parte di importanti e storiche creazioni in edizioni limitate di Christofle in argento e cristallo. Ogni creazione porta con se la storia dell’arte e dell’eccellenza di un artigianato che
Salina. Eolie. La spiaggia è la stessa, quella di Pollara, sulla quale Massimo Troisi nel film “Il postino” da lui diretto e tratto dal libro “Il postino di Neruda” di Antonio Skarmeta dove il noto poeta Pablo Neruda ha soggiornato prima di tornare in Cile, registra con le prime strumentazioni tecniche degli anni Cinquanta, in
Era da tre mesi che lottava contro un brutto male, il solito brutto male per il quale continuerò a sostenere la ricerca che lo può combattere. Little Tony è morto in clinica (Villa Margherita di Roma), assistito dalla figlia e dai parenti più cari e chissà, forse sognando la sua America, quella di Elvis Presley
“La vie d’Adèle” ha dunque vinto la Palma d’ Oro, ma per noi Marion Cottillard resta la superstar. Con due film in concorso, è stata in fondo lei il volto più incisivo del Festival. Audrey Tatou, in abito rosso lungo con strascico, con i suoi capelli corti da bambina e i suoi occhi sempre innocenti,
Grande attesa per i Palmarés di domani. Anche se dobbiamo dirlo il Festival di quest’anno è stato molto al femminile. Registi come Arselle Dombasle, Puenzo,Bruni Tedeschi, Reine, Gebbe, Robichud, Golino, Mangiu,Lou, Man, Zhang, Maki, franky, Bloom, Ny Ho You, Coppola, Zlotowki, Braschi, mentre Jane Campion è presidente dei lungometraggi. Exrchopulos, Seydoux, Zyilberstein, Scott, Ziyi, Klum,
Mentre continua la movida della Croisette di Cannes, oggi i giornali francesi hanno aperto con la morte di Gorge Moustaki. “L’adieu au poete…(l’addio al poeta..)”, “Le chansonnier de la France….(Il cantautore francese)”. La notizia vale per tutto il mondo, specie per l’Europa suppongo. Tutti in Italia ricorderanno “Lo straniero”, una delle sue canzoni più tradotte
I dipendenti del Gran Hotel Carlton sono scesi in strada a manifestare contro le voci sempre più insistenti di una sua imminente vendita. Lo skipper dello yacht dell’ex star della Formula 1, keke Rosberg, ha portato in tribunale il suo padrone per maltrattamenti e licenziamenti. Questa storia sembra ricordare il bel film “Travolti da un
E’ “Con la grande bellezza” che oggi riprendo ancora una volta il mio blog. Perché? Perché non solo è l’unico film italiano in concorso, ma perché è veramente bello e nonostante mi sia persa un film da vedere molto atteso qui a Cannes, ho preferito andare al Gran Hotel Carlton per due fatti, anzi tre.